sabato 30 ottobre 2010

Prince of Persia - Recensione




Film carino che traspone il famoso gioco sul grande schermo.
Il protagonista figlio adottivo di un grande re, amato dai fratellastri e stimato dal popolo, si ritrova accusato di aver ucciso l'adorato padre. Per questo motivo scappa e con la compagnia di una fascinosa principessa di uno stato appena conquistato cerca di riottenere la propria dignità. Nel frattempo scopre che il pugnale che ha ricevuto come bottino di guerra è in grado di far tornare indietro il tempo.
La trama è orchestrata bene e si lascia seguire con facilità, risulta prevedibile, ma non troppo banale. Attori all'altezza della pellicola e decorosi. Leggermente stucchevoli i dialoghi e le scaramucce tra i due protagonisti.
Sufficiente

lunedì 5 luglio 2010

Warehouse 13 serie TV - Recensione


L'umanità è più geniale di quanto si pensi e vive in um mondo pieno di mistero, novità e pericoli. Per questo motivo è stato istituito un dipartimento segreto dell'FBI il cui compito è proprio quello di trovare e mettere in sicurezza gli artefatti costruiti da straordinari scienziati, uomini di cultura, distillati di culture religiose o quant'altro.
La messa in sicurezza prevede lo stivaggio di questi oggetti nel magazzino 13 ( Warehouse 13 appunto). Come nota di colore occorre specificare che gli altri 12 sono andati distrutti a causa dell'attività dei medesimi artefatti.
I protagonisti sono due agenti dell'FBI che vengono cooptati e obbligati a prestare servizio per la struttura persso cui trovano . Ovviamente hanno carattere e caratteristiche opposte e ciò permette loro di trovare la soluzione alle attività sempre diverse di artefatti più o meno  sconosciuti.
Qualche episodio è un po' banale ma c'è una lunga sottotrama che ha il suo punto di tensione proprio alla fine della prima serie che lascia tutto in sospeso. Il tono non è certo stile x-file ma è molto più sciolto e disinvolto e non punta all'atmosfera ma alle idee.
La serie ha un gusto un po' steampunk ma è comunque simpatica e permette di indagare e sfruttare ogni ansa della scienza e della cultura. Speriamo che la seconda serie sia supportata a dovere.
Cautamente consigliata



giovedì 3 giugno 2010

Misure straordinarie - Recensione



La storia è tratta da una vicenda vera. Un padre (Brendan Fraser) con figli affetti da una rara malattia è costretto a cercare aiuto per smuovere il mondo della ricerca. Il rapporto tra il ricercatore geniale (Harrison Ford) e il genitore procede tra alti e bassi ma la stima tra loro cresce nonostante il ruolo di genitore e la volontà di cercare una cura ai figli influenzi non poco la trasparenza del loro rapporto.
Fortunatamente la realtà e la vicenda ha un lieto fine.
Film asciutto vibrante che forse gioca un po' troppo sulla vicenda emotivamente toccante. Film comunque non sgradevole.






lunedì 3 maggio 2010

Matrimoni e altri disastri - Recensione



Film sulla vita di una "libraia", sulle sue speranze e sulle sue illusioni. Una Magherita Buy davvero molto intensa e credibile svolge la trama tenendo banco e valorizzando la trama.
Film che avrei giudicato molto carino solo se non fossero intervenuti gli ultimi quindici minuti di banalità e appiattimento stile "così fan tutte".
Ciò ha causato un repentino cambio di valutazione dell'opera fino ad allora consigliatissima, poi tristemente scialba e già masticata.
L'ottima prestazione della protagonista gettata alle ortiche ad opera della sceneggiatura.
Evitabile



martedì 27 aprile 2010

Sanctuary - Recensione



Serie televisiva nata da una idea del web, Sanctuary narra le imprese di Helen Magnus (Amanda Tapping) e altri suoi pari, intenta a salvare i diversi.
infatti la natura è molto più prodiga di risorse e tentativi evolutivi di quanto la gente normale comunemente pensi, sicché nella dimora "Sanctuary" appunto viene dato loro rifugio e riparo.
Le vicende si soffermano sulle problematiche della diversità come ricchezza e valore oppure come pericolo e problema, soffermandosi talvolta sul passato e i rapporti tra mito e realtà oppure tra leggende metropolitane ed evidenz altre nel rapporto e svilupo psicologico tra i personaggi.
La serie (di cui stanno girando al terza stagione) ha un suo fascino tra il romantico, x-files e indiana Jones; tuttavia talvolta le scarse risorse si riverberano in effetti speciali grossolani oppure in scenografie non sempre credibili.
Nel complesso serie carina con qualità altalenante della seneggiatura. continuerò a guardarla anche a causa dell'ambientazione che reputo affascinate

mercoledì 14 aprile 2010

Dragontrainer - Recensione



Dragon Trainer è un film carino che abbraccia i classici temi della differenza generazionale e dell'identità declinati in maniera originale solo grazie al mondo in cui sono inseriti.
Il protagonista, lungi dall'essere il classico vichingo barbuto e forzuto cerca un modo per essere accettato dalla sua gente che invece altro non vuole che sia il giovane ad adattarsi alle loro aspettative.
In questo contesto il curioso e brillante protagonista riesce a entrare in contatto non mortale con un drago. Da qui la scoperta, attroverso l'amicizia con la creature, di un mondo nuovo e diverso da quello che sempre gli è stato presentato.
Situazioni divertenti e un tratto molto cartonesco danno parecchio brio al film.
Non ancora consigliato ma sicuramente più che decoroso.
Ultima nota: forse non conviene la visione in 3D del film, nonostatnte qualche scena spettacolare di volo il valore aggiunto non è significativo.


sabato 27 marzo 2010

Invictus - Recensione



Un occhio speciale puntato sul neoeletto presidente Mandela e sul capitano della squadra di rugby nazionale racconta la storia recente del Sudafrica.
Per entrambi è necessario dimostrare il proprio valore e ciascuno con l'aiuto e l'esempio dell'altro riuscirà ad ottenere un passo in avanti in questa direzione.
Il film è molto lineare e scorrevole il vero brivido è rappresentato, non tanto dalla vicenda in sé, ma dalla consapevolezza propria dello spettatore accorto, che quanto sta vedendo è davvero accaduto e che il protagonista è riuscito ad essere "sereno" e lucido nonostante tutti gli anni di privazioni cui è stato sottoposto.
Storicamente importante, ma come film non certo imperdibile.


domenica 21 marzo 2010

Genitori e figli : agitare prima dell'uso - Recensione



Un film di Giovanni Veronesi che racconta con intrecci vari le vicende di due ragazzi e dei loro rapporti con i rispettivi genitori che sono tratteggiati con i loro pregi e i loro difetti.
I giovani come naturale vivono le loro paure e speranze in modo totalizzante e sovente hanno poco orecchio per i consigli di genitori comunque distratti o non adeguatamente, nonostante le buone intenzioni, comunicativi.
Un film fortunatamente non manicheo gradevole anche se leggermente sopra le righe, soprattutto nella recitazione del ragazzo.
I protagonisti spesso vivono le loro vicende e il mondo in modo esasperato e forse questo non rende corale la vicenda ma solo tanti pezzi uniti da uno scorrere comune.


sabato 30 gennaio 2010

La battaglia dei tre Regni - Recensione



Il primo ministro Cho Cho costringe l'imperatore a muovere guerra contro i regni del Sud. Tuttavia questi riescono a trovare un accordo e ad unirsi per fornteggiare le immense armate del primo ministro.
La storia prosegue lineare ma affascinante con una coralità di personaggi che contribuiscono a formare un corpus solido come base per l'impresa che i nostri meridionali eroi  si apprestano compiere.
Tattiche astute, strategie ardite, conoscenza del territorio e del clima, coraggio e abilità individuali nonché lealtà  diffusa verso la propria patria contribuiranno a fermare l'invasore presso le Scogliere Rosse.

Le scende delle battaglie sono molto dinamiche e piene d'azione come da vocazione del regista, ma in questo film si riesce ad intravvedere anche qualche tocco di cultura orientale.
Piacevole


giovedì 21 gennaio 2010

AVATAR - Recensione


Questo film era atteso da parecchi anni e non solo in ragione del fatto che l'ultmo film di questo regista è stato nelle sale quattordici anni fa, ma anche grazie al tamtam di notizie e indiscrezioni che ad arte sono state fatte trapelare al grande pubblico.
in definitiva questo film mi è piaciuto ma con alcune precisazioni.

La prima e più importante a mio avviso risiede nella banalità della storia. Purtroppo sapeva di già visto e masticato: il protagonista che si ravvede e dice "Ora è tutto diverso, ora ti amo!" è molto vintage (nel senso di usurata), il mito del buon selvaggio, l'invidia della seconda scelta e soprattutto il tema dell'eletto vero e proprio deus ex machina motore della vicenda smorzano l'entusiasmo per questo film.

La seconda forse è personale: tra le varie comunicazioni arrivate a noi miseri spettatori putativi vi era l'affermazione che in dieci anni di rimaneggiamenti gli autori, tra cui in primis il regista Cameron, erano riusciti a creare un ambiente percepibile come alieno eppure coerente con se stesso e credibile. Ebbene a parte un po' di luminescenza notturna e le sei zampe comuni a tutti gli animali, io ho visto poco di davvero alieno degno di dieci anni di ricerca di idee.

Ma sicuramente punto di forza di Cameron è saper raccontare una storia e sapere coinvolgere lo spettatore. E di questo beneficia ottimamente il film.
Inoltre il 3D è un ulteriore spinta poiché rende bene le vicende aeree er arboree.

In definitiva non è un capolavoro ma un prodotto ottimo che vale al pena vedere.